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A ERICE PROVE CONCLUSE SVETTA SCOLA

  • Immagine del redattore: Manuel Marino
    Manuel Marino
  • 18 apr 2015
  • Tempo di lettura: 2 min

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Cresce l'attesa per le due gare che inizieranno alle 9.00 di domenica 19 aprile. Castiglione in grande spolvero, Cubeda in primo piano come i Conticelli figlio e padre. Magliona prenota il CN, mentre Merli lavora sulla nuova FA 30.

L'unica certezza è che domenica 19 aprile la 57^ Monte Erice offrirà grande spettacolo per l'agonismo che già dalle prove si è respirato ed i molti protagonisti della vigilia che si sono messi in evidenza sin dalle prove del round d'apertura del Campionato Italiano Velocità montagna 2015. Il pubblico se ne è accorto ed è accorso numeroso sin dalle prove all'appuntamento organizzato dall'Automobile Club Trapani. Botta e risposta, anche se in termini di test di modifiche, tra due giovanissimi come il calabrese della Jonia Corse Domenico Scola su Osella PA 2000 e Giuseppe Castiglione, conferma locale, sulla Tatuus F. Master. Dopo una prima salita a favore di Castiglione, Scola ha fatto registrare il miglior tempo, seppur indicativo di prova, di 3'03"71, più basso di circa due secondi da quello del trapanese. Ha aggiustato il tiro dopo la prima salita Domenico Cubeda e la risposta della sua Osella PA 2000 è stata positiva, con il terzo tempo all' attivo del catanese. Lavoro di squadra propriamente detto per Francesco e Vincenzo Conticelli, rispettivamente sull'Osella PA 2000 e PA 30 Zytek, con progressi comuni ad entrambi i portacolori Catania Corse. Il trentino di Vimotrsport Christian Merli è al lavoro con il Team Osella su qualche capriccio di gioventù dell'esordiente Osella FA 30 EVO. In gruppo CN a prenotare il ruolo da primo attore è stato il sardo di CST Sport Omar Magliona, che ha riscontrato un migliore comportamento della sua Osella dopo gli aggiornamenti apportati dal Team Fagggioli -"ho apprezzato il miglior tempo di cambiata, il lavoro dell'assetto in relazione alle nuove gomme Pirelli con le quali siamo all'esordio sul campo"- ha commentato il cinque volte tricolore. Anche il catanese di Cubeda Corse Giuseppe Corona ha trovato un buon felleing con l'Osella PA 21/S Honda. Anche tra le auto da turismo regna l'incertezza con il bolognese Fulvio Giuliani che nella prima salita ha svettato immediatamente con la Lancia Delta EVO, ma appena aggiustato il tiro e preso il giusto ritmo e la giusta intesa con l'Alfa 155 V6, il teramano Marco Gramenzi ha interpretato molto bene il tracciato. Ora il duello è rimandato alle gare. Duello di vertice previsto anche in gruppo Gt tra la Porsche 997 del pugliese Francesco Leogrande e la Ferrari 458 del Campione in carica Roberto ragazzi, che già nella seconda salita ha saggiato con profitto alcune modifiche d'assetto sulla supercar di Maranello. In gruppo A il catanese della Scuderia Etna Savatore D'Amico non ha fatto mistero dell'immediato feeling con la Renault New Clio in versione 2015. In gruppo N se la sfida di vertice sembra arrivare da "O Play" il sorrentino di Trento Antonino Migliuolo, il salernitano Giovanni Del Prete ed il locale Mauro Cacioppo, tutti su Mitsubishi Lancer EVO. Anche la Racing Start ha visto un'anterima con le MINI Cooper S in evidenza, quelle di Novaglio, poi MOntanaro, Scappa e Angelini, mentre è in progressione ma in fase d'adattamento alla peugeot 207 il Campione 2015 Ivan Pezzolla.

 
 
 

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