INTERVISTA A... MICHELE MANCIN
- Rif. Manuel Marino - email:
- 19 ott 2015
- Tempo di lettura: 4 min
Intervista a Michele Mancin, per tre volte consecutive campione TIVM di gruppo A classe A3 (2008-2009-2010), nel 2008 oltre a aggiudicarsi il gruppo A-A3 si aggiudica la Coppa Italia Montagna (CIM), a seguire nel 2011 porta a casa la terza posizione asosluta del campionato TIVM di gruppo A, nel 2012 e 2013 campione tricolore del gruppo A 1.600 CIVM.

– Ciao Michele, la classica prima domanda, chi è Michele Mancin ? Come e quando hai iniziato a correre ?
Michele Mancin è un'artigiano, titolare di una carrozzeria auto in una zona molto piatta del veneto che è lo splendido Delta del Po. Sono cresciuto fino da bambino circondato dal suono dei motori, merito del babbo, grande appassionato autoriparatore nonchè frequentatore delle realtà sportive automobilistiche locali. All'inizio con il motorino a marce poi con la moto a 16 anni e successivamente le auto ho sempre avuto un debole per l'elaborazione e la competizione, assecondato, bisogna dirlo, dal papà che, nonostante la fresca patente mi cedette una potente opel Kadett GSI 16V con mia enorme felicità.Per parecchi anni ho coltivato la mia passione partecipando a gare di regolarità sport, gimkane e frequentando i rally come ufficiale di gara fino al 2006.In quell'anno ho stabilito di passare ad un ruolo veramente attivo e, dopo aver conseguito la prima licenza conduttore, acquistai una Peugeot 205 Rally Gr.A, vettura che, per le proprie caratteristiche mi piaceva molto e quindi pensando ad un successivo futuro rallystico mi avvicinai, come primo approccio alle gare vere, alla velocità in salita, per prendere mano. Da quella volta sono 64 le gare da me disputate.
– Qual'è stata la tua prima gara ?
Il 27-28 maggio del 2006 è stata la mia prima gara, Predappio-Rocca delle Caminate, fu fonte di forti emozioni e bellissimi ricordi.
– Quanti titoli hai vinto al volante della Citroen Saxo gruppo A ?
Con la Saxo VTS ho partecipato e vinto al CIVM nel 2012 e nel 2013.
– Qual'è stato il titolo che hai vinto lottando fino all'ultima gara di campionato ?
Devo dire che la stagione 2013 è stata tosta fin dal principio con gare per me nuove ed avversari veramente agguerriti, il campionato ce lo siamo giocati all'ultima gara, Pedavena-Croce D'aune, ma nonostante la tanta pioggia ho avuto la vittoria e chiuso la stagione al meglio.
– Quest’anno nel 2015 hai partecipato all'Austrian Hill Climb Championship al volante della Citroen Saxo gr. A, parlaci di lei e del Team.
Io amo particolarmente le vetture turismo in quanto derivano direttamente da un veicolo esistente sul mercato e si tratta della massima evoluzione sportiva dello stesso.
La mia auto proviene dai rally e dopo l'acquisto ha subito lievi adeguamenti per la salita, monta una meccanica, come da regolamento, in variante kit car con una erogazione di 210 CV e peso di 870 Kg, cambio sequenziale Sadev a 6M e tutto il resto come da fiches Gr.A. Una vettura fantastica con un rapporto peso/potenza eccezionale, compatta e agilissima che mi regala un grande piacere di guida e devo dire che nonostante tutto si è rivelata negli anni molto affidabile.
In questi ultimi 4 anni mi sono appoggiato alla scuderia MACH3 SPORT di Monselice in provincia di Padova nella quale ho trovato un gruppo di amici con la vera passione per le automobili da corsa in grado di gestire in ogni situazione le esigenze di tutti i propri piloti, sia rally, salita o accelerazione.
– Durante questa stagione, hai qualche episodio particolare da raccontarci ?
Posso affermare che il momento più delicato di questa annata si è verificato dopo l'ottava gara di campionato quando purtroppo in Slovenia alla Ilirska Bistrica il motore ha ceduto e oltre al dispiacere del ritiro obbligato ci siamo resi conto di avere meno di venti giorni per rimettere in piedi la Saxo per la prossima in Croazia.
I meccanici, capitanati dall'instancabile presidente nonchè preparatore Manuel Bonfadini, hanno fatto letteralmente i miracoli lavorando senza tregua anche di notte.
Ho ritirato l'auto il giovedì sera in officina e siamo partiti direttamente alla volta di Buzet.
– Hai qualche anticipazione per la stagione 2016 ?
Devo essere sincero, il mio 2016 probabilmente sarà tranquillo, forse due o tre gare in quanto il mio lavoro mi imporrà impegni importanti da dover gestire al meglio, però cercherò di non fare attecchire troppo la ruggine.
– Qual'è la tua gara preferita ? E perchè ?
A mio avviso tutte le gare hanno il proprio fascino ma quella che ho nel cuore è la Cividale-Castelmonte, lo è sempre stata, sarà per il tracciato semi rallystico lento-veloce, saranno le persone, il paese.... ma ci ritorno sempre molto volentieri.
– Che vettura ti piacerebbe guidare, in che gruppo e classe, ed in quale tipo di campionato ?
Sono sicuro che ogni auto merita di essere provata e guidata comunque se mai potessi scegliere avrei molto piacere di portare in gara una vettura di Super 2000 nei rally ma sono convinto che anche in salita, con i dovuti accorgimenti, potrebbe difendersi molto bene.
– Un saluto ai nostri cari appassionati e coloro che leggono questa intervista.
Un grande saluto a tutti coloro che seguono le gare in salita, appassionati che ad ogni appuntamento affollano le vie ed i prati dei percorsi di gara.
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